Molte volte, in questi anni di politica sul territorio e per il territorio Veneto, in tante serate, convegni, riunioni, appuntamenti in lungo e in largo per la Regione ho sentito, ho percepito che le persone attorno a me “i gera fradei“, che stavamo ragionando all’unisono, che un Idem Sentire ci univa indissolubilmente. E questa sensazione dava energia e voglia ancora maggiore di lottare per una giusta causa, per un futuro più giusto e felice.
La stessa sensazione è per me come per molti altri, replicata con la vicinanza di pensiero, di obbiettivi e di lotta coi “Fradei Catalani” che più di ogni altro popolo stavano pagando in prima persona le ingiustizie di un sistema deficitario di ogni minimo diritto all’espressione delle proprie rivendicazioni e che con la forza ha provato a soffocare ogni anelito di Libertà.
Oggi è un giorno di festa, per tutti quelli che hanno a cuore la causa catalana e per quelli che intravedono un risultato importante con conseguenze anche in altri territori, dovuto al sacrificio di questi patrioti che per tre anni e mezzo sono stati relegati in un carcere spagnolo per aver portato avanti idee e principi sacrosanti di Autodeterminazione e Libertà e che oggi sono tornati a vedere la luce e sono finalmente liberi.
Noi veneti abbiamo solo da imparare dal coraggio, dalla determinazione, dall’abnegazione di queste persone, non lasciamoci intimidire, guardiamo serenamente l’avversario negli occhi perchè il nostro sguardo, a differenza del loro, è limpido, non teme alcun confronto e saremo noi a dare un Futuro ai nostri figli e alle prossime generazioni.
Visca Catalunya lliure.
Cesare Busetto