Questa mattina si è svolta a Palazzo Barbieri, sede municipale del Comune di Verona la conferenza stampa “Partito dei Veneti – Verona 2022” per la presentazione del progetto politico in vista delle elezioni amministrative dell’anno prossimo.
Sono intervenuti il Segretario, Cesare Busetto, il suo Vice, Marco Busato, il coordinatore provinciale Robertino Vicentini e Lucia Fincato del direttivo nonché consigliera comunale PdV a Bassano del Grappa.
“Siamo il Partito del territorio che non prende ordini da Segreterie romane o milanesi, sempre più lontane dai reali bisogni. Vogliamo dar voce al Popolo Veneto ed è per noi strategico partecipare alle elezioni amministrative della città di Verona, con una nostra lista e un candidato Sindaco ed importante farlo con persone di comprovata esperienza come l’attuale coordinatore provinciale”, esordisce il Segretario Busetto.
E’ poi intervenuto Robertino Vicentini “Ho deciso di entrare a far parte del Partito dei Veneti dopo essermi preso una lunga pausa dall’attività politica perché credo nella bontà ed attualità di questo progetto. Sono ancora molti i problemi che affliggono la città di Verona e vogliamo mettere la nostra esperienza ed il nostro lavoro a servizio della cittadinanza per cercare di risolverli. Saremo presenti con delle liste Partito dei Veneti in tutte le amministrazioni che andranno al voto nel 2022, stiamo raccogliendo già diverse adesioni di attuali consiglieri comunali in Provincia di Verona e a breve inizieremo a comunicare i loro nomi”. “È un segnale molto importante”, riprende Busetto, ” ad oggi siamo presenti in moltissime amministrazioni e non passa settimana che qualche consigliere comunale decida di entrare a far parte della squadra e aderisca al Partito dei Veneti” come Lucia Fincato, consigliera a Bassano del Grappa eletta con una lista civica “il PdV ha rappresentato per me un’occasione di poter esprimere con massima libertà le mie idee e le mie opinioni senza dover sottostare a dictat di segreterie, è un partito moderato ma con le idee molto chiare. Ridare un ruolo da protagonista ai cittadini sconfiggerà l’avversione che oggi si riscontra per la politica. Sono orgogliosa che molti colleghi aderiscano, sintomo che il progetto è capito e trova consenso e come afferma il prof Stefano Zecchi, che ricordo è stato eletto per il Partito dei Veneti a Venezia, “senza la Passione la politica è un mero atto amministrativo”, ricominciamo da qui, perché vogliamo il bene del Veneto e del suo Popolo“.
