Il Partito dei Veneti, da Vicenza, lancia la sfida per le amministrative
in Veneto candidandosi in oltre quaranta Comuni.
“Senza la passione la politica non esiste, senza la passione
l’amministrazione diventa una questione d’affari, la vostra è una
scelta personale, passionale, di campo”_ (S. Zecchi).
Iniziata sotto i migliori auspici questa campagna elettorale per le
amministrative da parte del Partito dei Veneti, una sala gremita da
invitati giunti da tutta la Regione, un memorabile intervento del prof.
Stefano Zecchi, collegato in videoconferenza, sui valori della politica
fatta con passione e amore per il territorio, coniando lo slogan U.O.C.
(Umiltà, Ottimismo, Coraggio) da declinare in veste politica per i
futuri amministratori.
Sono seguiti gli interventi di altri consiglieri
comunali del partito come Lucia Fincato consigliere comunale a Bassano
(VI) che ha spiegato come il Partito dei Veneti abbia una collocazione
di centro rispetto al resto degli schieramenti e si adoperi per un
dialogo con tutti i moderati. Il giovane Marco Beghetto consigliere a
Tombolo (PD) ha valorizzato l’esperienza di amministratore come una
delle esperienze che tutti dovrebbero provare per il bene della
collettività. E ancora gli interventi di Federica Carraro già
assessore a Villanova di Camposampiero che lancia da referente padovana
i “Circoli PdV” per avvicinare le persone ad una politica sana e non
corrotta, fatta di esperienze e competenze che abbia a cuore il
territorio e si adoperi per la risoluzione dei problemi per il benessere
comune, Ezio Sambugaro candidato a Sindaco nel comune di Brogliano ed altri relatori ancora.
Il Segretario e Portavoce Cesare Busetto “Questo evento è un momento
importante, di riflessione, condivisione e slancio in avanti, non
cerchiamo scorciatoie, in questi mesi abbiamo lavorato molto per
prepararci all’appuntamento elettorale che vede ben 84 comuni veneti
andare al voto, ad oggi saremo presenti in oltre la metà ma non abbiamo
ancora finito. Per noi che siamo Il Partito del territorio è
fondamentale esserci, per poter costruire tassello dopo tassello
quell’importante rappresentatività e portare avanti il progetto di
autogoverno regionale. Non siamo assolutamente contro nessuno, semmai
siamo da stimolo a chi ci governa per fare di più e in questa linea si
inserisce il nostro ULTIMATUM che scadrà il giorno 22 ottobre e ci
vedrà organizzatori di una importante manifestazione di piazza, aperta
a tutte le forze politiche, per rivendicare, a quattro anni dal
referendum sull’autonomia, il diritto all’autogoverno del Popolo
Veneto come richiesto da oltre due milioni di veneti”.