“La spesa per il reddito di cittadinanza a marzo a Napoli si avvicina a quella dell’intero Nord. È quanto emerge dalle tabelle dell’Inps sul reddito di cittadinanza. A Napoli a marzo 157.000 famiglie percepivano il reddito o la pensione di cittadinanza per 459.000 persone coinvolte nel complesso. Nello stesso periodo nell’intero Nord 224.872 famiglie percepivano il reddito o la pensione di cittadinanza per poco più di 452.000 famiglie coinvolte. Poiché l’importo medio è più basso al Nord che al Sud a marzo sono stati spesi per il sussidio 109,7 milioni nell’intero Nord e 102,2 solo a Napoli.” (Fonte Sole24ore)
Bastano queste poche righe del Sole24Ore per delineare ancora una volta quanto fallimentare sia la gestione di questo Paese e la potenza del capestro, che ad esso ci lega. Qui non si tratta solo di un divario economico ma soprattutto di un divario sociale che vede nell’assistenzialismo una fonte di economia di sussistenza dovuta. E chi progetta tutto questo sono le medesime persone che stritolano le nostre imprese con una tassazione abnorme, le medesime persone che ancora ad oggi non hanno dato alcun segnale tangibile e concreto, al Popolo Veneto, in merito alla richiesta di Autonomia di questo territorio.
Ancora una volta sono sempre più convinto dell’importanza di definire un Ultimatum, una linea di demarcazione temporale dove se non saranno date risposte adeguate dovremmo avere la forza e la volontà, come Popolo, di dire Basta! di incrociare le braccia, di dirottare altrove le risorse, di sviluppare un sano “Egoismo territoriale” senza farci incantare dal canto delle Sirene di turno.
Mentre scrivo queste righe, puntuale come sempre alle ore 8.00, dagli altoparlanti della vicina caserma dei carabinieri parte l’Inno di Mameli a ricordare quel Fratelli d’Italia… ma quale Italia? Questa? Mi spiace, non mi ci riconosco più, MI SO VENETO!
Cesare Busetto Segr. Partito dei Veneti
La spesa per il reddito di cittadinanza a marzo a Napoli si avvicina a quella dell’intero Nord